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Impariamo a leggere la nuova etichetta energetica

Come si leggere la nuova etichetta energetica?

Come si leggere la nuova etichetta energetica?

Sapere quanto consuma un elettrodomestico è importante per il risparmio energetico e ridurre la nostra spesa di energia elettrica, infatti, quando compriamo un nuovo elettrodomestico è bene fare attenzione all'etichetta energetica (vedi immagine nel riguardo).

La comunità europea ha adottato un nuovo sistema di etichettatura. Le etichette poste sugli elettrodomestici come frigoriferi, lavatrici e forni dovranno fornire informazioni sempre più dettagliate sul consumo energetico.

Elettrodomestici, consumi e nuova etichetta energetica:

L'attuale etichetta energetica fornisce già un aiuto ai consumatori nel valutare i costi di funzionamento per frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugabiancheria, lavastoviglie, forni e condizionatori d'aria .

I produttori sono obbligati a indicare il consumo annuo di energia, dall'apparecchio a basso (verde scuro classe A) o alto consumo (rosso classe G). A seconda del tipo di prodotto, l'etichetta adotta anche un approccio integrato indicando anche la quantità di acqua utilizzata, il livello di rumorosità o di produzione di calore. Con la nuova legislazione, il formato dell'etichetta tiene conto di tre nuove categorie energetiche che riflettono il progresso tecnologico, ma continua a mantenere fermo a 7 il numero delle classi.

Tra pochi anni il sistema potrà declinarsi su tre direttrici: se un nuovo prodotto consuma meno energia di quelli esistenti, la classificazione è rivista in A+ per cui la classe di minore efficienza energetica diventerà F. Se un nuovo prodotto consumerà ancora meno energia di quelli esistenti, la classificazione sarà rivista in A++ e la classe di minore efficienza energetica sarà E. Infine, se un nuovo prodotto consuma ancora meno energia, sarà qualificato come A+++ e la classe di minore efficienza energetica sarà D.

La scala cromatica - dal verde scuro per i dispositivi a maggiore efficienza energetica al rosso per quelli con minore funzionalità - sarà adeguata di conseguenza così da avere la maggior efficienza segnalata con il verde scuro e la più bassa con il rosso. In futuro l'etichetta sarà applicata anche a prodotti che consumano energia per uso commerciale e industriale come celle frigorifere, vetrine, dispositivi da cucina, motori industriali e distributori automatici.

Inoltre l'obbligo di etichettatura sarà imposto a quei prodotti, compresi quelli da costruzione che non consumano energia ma hanno un significativo, diretto o indiretto, impatto.

La prossima volta che acquisti un nuovo elettrodometico, occhio all'etichetta!

nuova etichetta risparmio energetico

25 gennaio 2011 - ore 17:10 - Ultimo aggiornamento 27 dicembre 2020
scritto da: staff risparmiare guadagnare